Progetto finanziato da:

Struttura
Il Sogno di Nina e Mattia Onlus
Sorrisi a 4 Zampe

L’intervento consta di due tipologie di interventi in modo che possano usufruirne il maggior numero di ospiti possibile, anche chi è allettato o impossibilitato a muoversi del proprio Nucleo.

A.A.A. (Attività Assistita con gli Animali)

L’obiettivo principale è favorire l’ interazione, la socializzazione, di stimolare la conversazione, inoltre ridurre il senso di noia e abbandono, nel corso dei quali possono svolgersi le seguenti attività:

  • avvicinamento del cane, pronuncia del nome, proposizione di crocchette;
  • carezze, coccole;
  • brevi conversazioni su ricordi personali inerenti relazioni con cani o altri animali domestici.

Con ospiti anziani (senza deficit cognitivi o di grado lieve)

  • socializzazione con i cani e attraverso di essi con gli altri ospiti. L’anziano viene invitato ad accarezzare il cane, a chiamarlo per nome, a impartirgli ordini semplici, viene stimolato a riferire ricordi di passate esperienze con animali; in tal modo viene incentivata la conversazione, sia con l’istruttore sia tra i ricoverati stessi.
  • esercizi di attivazione cognitiva eseguiti dai cani che possono stimolare gli anziani in alcune funzioni e capacità,
  • attività non competitive che mettono al centro dell’attenzione il cane
  • e attività di accudimento che stimolano in particolare gli aspetti emotivi e affettivi. 

Con ospiti con demenza

Le reazioni dei pazienti con demenza sono estremamente varie e vanno ben ponderate nel momento in cui si decide di fare un progetto di questo tipo: è necessario essere a conoscenza della gravità del deficit e alla diversa tipologia dei disturbi comportamentali ed affettivi.

Si punta soprattutto a stimolare comportamenti sociali quali sorridere, ridere, guardare, chianarsi, toccare e comunicare. Anche in questo caso il cane ha il ruolo di facilitatore sociale.

La pet therapy, come altri approcci riabilitativi nei confronti dell’AD, non ha effetti sul suo decorso, ma offre momenti di serenità, di rilassamento e di socializzazione che influenzano positivamente la qualità della vita dei pazienti.

Il progetto si pone inoltre come obiettivi:

  • la salute mentale: incrementare le interazioni verbali, e non, tra i membri del gruppo, stimolare la memoria e l’attenzione al fine di ridurre l’ansia e la solitudine, aumentando l’autostima;
  • finalità educative: ampliare il vocabolario e migliorare la conoscenza di concetti come taglia, colore, ecc;
  • finalità motivazionali: aumentare il desiderio di partecipare ad un’attività di gruppo e incrementare l’interazione con gli altri;
  • sviluppare atteggiamenti di empatia e comportamenti epimeletici attraverso la cura dell’animale (carezza, pulizia, ecc);
  • permettere l’immaginazione, la creatività e la giocosità attraverso giochi di ricerca di oggetti, richieste di consegne ecc;
  • infine di attivazione della motricità globale (passeggiate, lancio di palline) e della motricità fine (giochi di “attivazione mentale”).

Location: Rifugio Re Carlo Alberto, Luserna San Giovanni (TO)

Fruitori: +55 anni

Timing: settembre 2018 – in corso

Responsabile del Progetto: Alberto BADELLINO + Monica BALMAS

Il team a 4 Zampe: Rebecca, Wendy, Sven, Carolina, Biscotto, Sally


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